Il Viaggio della Costa Concordia
Il relitto della Costa Concordia è stato condotto nel suo ultimo viaggio verso il bacino quattro di Ente Bacini, dove è stato smantellato e riciclato. Ciò che è rimasto del relitto, ridotto all'osso dopo due anni di operazioni di alleggerimento, ha lasciato l'ex superbacino dove era stato ormeggiato lo scorso maggio. È stato un viaggio lungo e complesso, segnato da numerosi ostacoli, ma alla fine il relitto è stato posto in sicurezza in poco meno di nove ore.
Cinque rimorchiatori hanno assistito alla manovra finale, che è stata descritta come particolarmente delicata dall'ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante della Capitaneria di Porto. Tuttavia, la manovra è stata completata con successo in meno delle otto ore inizialmente previste. John Gatti, il capo pilota del porto di Genova, ha spiegato che la nave si è scivolata meglio del previsto, e l'acqua è defluita bene, il che ha permesso di completare la manovra in tempi ridotti.
La Costa Concordia è stata una nave da crociera che ha tragicamente terminato il suo viaggio con il naufragio sull'isola del Giglio il 13 gennaio 2012, causando la morte di 33 persone. Tuttavia, la nave è stata anche al centro di un enorme sforzo di raddrizzamento, rifacimento galleggiamento e trasporto dalla Toscana al porto di Genova. L'operazione è durata oltre due anni sotto la guida di Nick Sloane, salvage master del Parbuckling Project, e ha coinvolto una schiera di tecnici e ingegneri che hanno lavorato senza sosta per organizzare la rimozione della nave e il trasporto verso il suo ultimo porto.
Il viaggio della Costa Concordia è stato lungo e complesso, ma alla fine la nave è stata accolta nel porto di Genova Pra-Voltri, dove ha trascorso gli ultimi cinque mesi ancorata in attesa della demolizione. È stata una delle più complesse operazioni di questo tipo mai tentate, ma alla fine tutto è stato concluso per il meglio. Il relitto della Costa Concordia ha avuto l'onore delle armi, come un esercito sconfitto, ed è stato demolito nel luogo in cui era stato costruito. Genova, che aveva già maturato esperienza nella demolizione di navi da crociera negli anni Settanta, ha impiegato risorse economiche e assunto centinaia di persone per la demolizione della nave, che era di dimensioni mai viste prima.