Ecco a voi, appassionati di ciclismo, la cronaca della settima tappa del Giro degli Emirati Arabi Uniti!
Il ciclista britannico Adam Yates, del team UAE Emirates, ha fatto gridare di gioia i suoi tifosi mentre conquistava la tappa sponsorizzata dalla International Holding Company a Jebel Hafeet. Yates ha dato prova di una prestazione incredibile, gestendo perfettamente la sua fatica mentre scalava l'iconica salita finale. Ha attraversato il traguardo con un vantaggio di ben 10 secondi su Remco Evenepoel del Soudal Quick-Step, con Geoffrey Bouchard del team AG2R Citroen che si è classificato terzo a 32 secondi di distanza.
Ma non lasciamoci distrarre dalla bravura di Yates, perché dobbiamo anche celebrare la vittoria assoluta del giovane Remco Evenepoel, che ha conquistato la tanto agognata Maglia Rossa con un vantaggio di 59 secondi sul suo avversario più vicino, Lucas Plapp dell'Ineos Grenadiers. Anche la Maglia Bianca è stata conquistata da Evenepoel, mentre Tim Merlier del Soudal Quick-Step e Edward Planckaert dell'Alpecin-Deceuninck hanno rispettivamente indossato la Maglia Verde e Nera.
Ma torniamo alla tappa di oggi: cinque ciclisti hanno formato la fuga principale quasi subito dopo la partenza dallo Stadio Hazza Bin Zayed di Al Ain. Il loro vantaggio temporaneamente cresceva fino a superare i sei minuti, ma è stato ridotto a meno di tre minuti mentre iniziava la salita finale del giorno, e tutti sono stati ripresi a 6 km dal traguardo. È stato allora che la battaglia tra i migliori scalatori della corsa ha avuto inizio, con Yates che è emerso trionfante sulla cima di Jebel Hafeet. Una vittoria meritata per uno dei ciclisti più talentuosi del panorama mondiale.