Bubbio : Grande successo per la mostra "La Sociurgia" (29 ottobre-20 novembre 2022) Presentiamo gli artisti che partecipano o alla mostra collettiva di Bubbio "Dal Mare alle Langhe".
Nell'àmbito della Rassegna "Dal Mare alle Langhe", ideata per rimarcare lo stretto rapporto tra Liguria e Piemonte, si è inaugurata sabato 29 ottobre alle 16 a Bubbio (AT), presso la Confraternita dei Battuti di via XX Settembre, la mostra di Arti Visive "La Sociurgia. Dall'Opera d'Arte all'Opera Sociale", che sarà visitabile fino al 20 novembre. L'evento ha avuto il patrocinio del Comune di Bubbio, dell'AICI (Associazione Italiana Combattenti Interalleati) e del Gruppo XXV Aprile, nonché la collaborazione delle Cantine Torelli.
Dopo i saluti del Sindaco di Bubbio, Stefano Reggio, ha preso la parola il giornalista e scrittore Antonio Rossello, che ha chiarito in un intervento molto articolato il concetto di Sociurgia intesa come idea e metodo per comprendere tutti gli aspetti della vita, partendo dall'Arte per arrivare ai suoi riflessi sulla Società. Rossello ha poi ceduto il microfono allo scrittore e critico d'Arte Marco Pennone, che ha svolto una prolusione dal titolo "La Zattera della Medusa e la Sociurgia", sviluppando una originale metàfora tra il gigantesco quadro di Géricault conservato al Louvre di Parigi e il percorso dell'Arte nei secoli, con particolare riguardo alla condizione umana e sociale. Infine è brevemente intervenuto il Direttore Artistico, il pittore, scultore, ceramista e organizzatore culturale Ettore Gambaretto, che ha elogiato gli Artisti che hanno risposto con entusiasmo alla sua chiamata e che sono i veri fautori del successo di eventi come questo.
E vediamo ora chi sono gli Artisti che hanno esposto le loro opere, elencandoli in ordine rigorosamente alfabetico: Enzo Angiuoni di Avellino, Presidente dell'"Associazione ArtEuropa", presente con i lavori propri e quelli di alcuni assiociati; Gabriele Basile di Bergamo; Paola Becchino di Canelli (AT); Mirko Bertelli di Verona; Maria Cristina Camoirano di Savona; Ettore Gambaretto e Giuseppe Gambaretto di Albisola Superiore (SV); Daniela Grassi di Milano; Mirko Lorusso di Cremona; Angie Macrì di Savona; Mauro Manconi di Cairo Montenotte (SV); Cristina Mantisi di Savona; Emilia Ostuni, originaria del Venezuela e residente a Savona; Paola Maria Pignatelli di Canelli (AT); Pietro Racchi di Acqui Terme (AL); Umberta Righetti di Savona; Giancarla Roso di Spotorno (SV); Cristina Stringhini (in arte Anna Fery) di Cremona; Silvana Tessore (in arte Silvy Trésor) di Albisola Superiore (SV); Francesco Vichi di Savona.
Come si vede, in omaggio al titolo della Rassegna, abbondano i nomi provenienti dalle sponde del "Mare Ligusticum" e dalle colline delle Langhe; ma non mancano anche quelli padani, quelli campani e perfino una espositrice di origini sudamericane, per cui possiamo dire che questa mostra ha toccato l'internazionalità.
Per quanto riguarda gli stili, abbiamo un po' tutte le tendenze: figurativo tradizionale, neo-impressionismo, simbolismo, astratto, informale, "fantasy", realismo, contornismo materico, "naif", "digital art"... "Idem" per le tecniche: disegno, olio su tela, tempera, acrilico, ceramica, scultura, assemblaggio polimaterico...
L'inaugurazione dell'evento ha riscosso un successo che è andato al di là di ogni previsione: Artisti e pubblico che riempivano l'Oratorio hanno applaudito spesso "a scena aperta", hanno fatto riprese e scattato molte foto, si sono intrattenuti con i relatori per approfondire varie tematiche.
Domenica 20 novembre alle 16 ci sarà la cerimonia di chiusura della mostra, con consegna dei diplomi di partecipazione ed intervento del giovanissimo ma già affermato scrittore milanese Matteo Molino (invitato da Elisa Gallo, Direttrice della Biblioteca Comunale di Bubbio), il quale offrirà al pubblico una sua personale interpretazione del concetto di Sociurgia.
Marco Pennone