La straordinaria vita e arte di Giorgio Moiso: tra pittura, musica e sperimentazione. Gianni Celano: il pittore onirico tra la Pop Art e la Transavanguardia, protagonista della ceramica ad Albissola
Vieni a scoprire la nuova mostra che celebra due artisti locali che hanno dato un grande contributo alla cultura della nostra regione! Dal 24 febbraio al 29 aprile 2023, il Museo Trucco di Albisola Superiore ospiterà un'esposizione che ti farà immergere nell'affiatamento lavorativo e nell'amicizia che li legava. Attraverso le loro opere, alcune delle quali realizzate insieme, potrai apprezzare il talento e la maestria di questi artisti, in particolare nella produzione ceramica con uno sguardo attento alla forma tonda. Segui un percorso suggestivo e coinvolgente tra piatti e sfere e lasciati emozionare da questa esperienza unica! Non perdere l'occasione di scoprire il talento di questi artisti e di vivere un'esperienza culturale indimenticabile.
Scopri la vita avventurosa e straordinaria dell'artista Giorgio Moiso, nato a Cairo Montenotte nel 1942 e deceduto a Savona nel 2019. Fin da giovane, Moiso ha dimostrato un'innata passione per la pittura e la musica, sviluppando le sue abilità grazie ai maestri del tempo, come il rinomato pittore Carlo Leone Gallo.
Negli anni '60, ha fatto parte del vibrante movimento artistico che gravitava intorno ad Albissola Marina, conosciuta per essere frequentata da celebri artisti internazionali come Lucio Fontana, Piero Manzoni, e Asger Jorn. Questa esperienza gli ha permesso di crescere artisticamente e di sviluppare un interesse per l'avanguardia.
Negli anni successivi, la sua arte si è evoluta e ha attirato l'attenzione degli esperti del settore. Ha partecipato a numerose mostre di grande successo, come la X quadriennale di Roma e Arte Fiera Bologna, collaborando anche con altri artisti come Marc Kostabi.
Nel 1998, Moiso ha trovato l'ispirazione nel jazz, sviluppando la sua "Live Performance Painting". Questa tecnica unica combina la sua arte con la musica, creando una miscela del tutto personale. Nel corso degli anni, ha tenuto numerose mostre personali, concerti jazz e performance, ricevendo numerosi riconoscimenti e pubblicazioni.
Nel 2010, Moiso è stato invitato a rappresentare l'arte contemporanea italiana presso l'Asiam Museum of Art di Daejeon, in Korea. La sua mostra personale, intitolata "Cosmography", è stata esposta in 11 sale espositive ed è stata molto apprezzata dalla critica e dal pubblico.
Oltre alla sua attività artistica, Moiso ha lasciato un importante contributo alla sua città natale di Cairo Montenotte, donando un pannello ceramico di 8 metri per 2.5 intitolato "Pelle d'Oca". Quest'opera è stata realizzata in terracotta con smalti e ossidi a gran fuoco presso gli stabilimenti PiralArte di Albisola e rappresenta una vera e propria sfida tecnica.
La vita e l'arte di Giorgio Moiso sono un esempio di creatività e di ricerca continua, sia nell'arte che nella vita. La sua passione per la pittura, la musica e la sperimentazione lo ha portato a creare un'opera straordinaria e unica, che continuerà ad ispirare e affascinare i suoi ammiratori per sempre.
Il pittore e ceramista Gianni Celano, noto anche come Giannici, è stato uno degli artisti più significativi di Savona. Iniziando come un pittore figurativo, ha poi abbracciato la Pop Art e si è distinto per la sua pittura "impegnata" che ha portato a risultati vicini alla Transavanguardia. Il critico Germano Beringheli ha lodato la sua invenzione onirica e fantastica, la qualità lirica del segno e i coaguli materici e cromatici nelle sue opere.
Giannici ha lavorato nelle fornaci albisolesi fin dagli anni Sessanta e ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale Città di Savona nel 1986 con l'opera "Piccolo concerto per cielo e terra", in ex-equo con Giorgio Bonelli. Ha partecipato a importanti mostre internazionali, tra cui la Biennale di Parigi e di Venezia, la Triennale di Milano e l'Esposizione di Basilea. La sua collaborazione con la manifattura ceramica albisolese "Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903" di proprietà di Bepi Mazzotti e del figlio Tullio ha portato alla creazione di opere ceramiche e di vetro di grande valore.
Nel corso della sua carriera, Giannici ha realizzato molte opere che sono presenti in collezioni private e musei in Italia e all'estero. Inoltre, ha avuto l'onore di essere l'autore del Trofeo ATP, Waterford Crystal, conferito ogni anno al numero uno del tennis mondiale. La sua personalità creativa, insieme alla sua abilità nel dipingere e nella ceramica, ha influenzato molti altri artisti ed è stata una fonte di ispirazione per le future generazioni.